Orizzonti Ortogonali

H. POLVERE ZAFFERANO

Buggerru, Sardegna

Mettono i caschi e le tute bianche, poi escono sulla luna gialla. Gli astronauti si allenano qui: se salti non fai dieci metri come faresti lassù ma il terreno è simile. Polvere e pietre. Trasportate e arredate dal vento che è l’unica cosa di casa. Le orme di un uccello durano mesi, quelle degli umani anni. Come su una neve semi-perenne. A volte trovi delle pietre spaccate a metà a mo’ di libro aperto che raccontano sempre la stessa storia: sono conchiglie e altre pietre, fossili spiralici di Nautilus e invertebrati vari che dicono una cosa sola: non sei, non ancora, sul Mare Imbrium, ma qui, proprio qui, un tempo c’era il mare. E se non ci credi basta prendere una di quelle conchiglie, togliere il casco e avvicinarla all’orecchio per sentire un respiro di onde a noi un po’ alieno.